L’oleolito è un olio risultato dalla macerazione di un componente naturale come piante, erbe, spezie e che abbia proprietà idrosolubili. Si sceglie uno o più olii, si versano in un barattolo di vetro assieme al componente naturale scelto e si lascia macerare per almeno 30 giorni. Le proprietà del componente scelto vengono rilasciate nell’olio e applicando l’olio sulla pelle o sui capelli si potrà beneficiare delle proprietà stesse del componente naturale utilizzato.
Si possono quindi preparare tantissimi oleoliti diversi, basta scegliere la pianta in base alle sue proprietà e procurarsela dal proprio orto o giardino oppure in erboristeria.
A cosa serve l’oleolito al limone?
E’ un ottimo prodotto che può essere impiegato per moltissime funzioni, sia per la pelle che per i capelli. Ecco alcune sue funzionalità.
- idratante profumatissimo da usare dopo la doccia
- nutriente, rinforzante e sbiancante per le unghie
- ottimo per maschere per capelli
- ingrediente per tonici bio per il viso
- ottimo anticellulite mischiato assieme ad altri oli essenziali
- come ingrediente per uno scrub corpo
Io l’ho fatto per rinforzare le unghie che ho un po’ fragili e facili a sfaldarsi ultimamente. Nell’attesa che fosse pronto l’oleolito ho usato tutte le sere qualche goccia di olio di mandorle dolci che ho spalmato e massaggiato su tutta l’unghia e poi ne ho messo anche qualche goccia sotto. Già solo con l’olio di mandorle dolci ho visto un grosso miglioramento e con l’oleolito al limone ancora di più.
Preparazione oleolito al limone
Ingredienti
5-6 limoni biologici (se volete una maggiore quantità dovete metterne di più)
olio di oliva
olio di mandorle doci
tocoferolo (vitamina E) [facoltativo]
Preparazione
Sbucciare bene i limoni facendo attenzione a prendere solo la buccia gialla (quindi stando attente a non prendere anche la parte bianca sotto la buccia). Adagiare le bucce di limone su un canovaccio e farle asciugare all’aria per qualche giorno.Appena saranno essiccate metterle dentro un barattolo di vetro pulito e completamente asciutto. Per una corretta pulizia del barattolo è ottimo l’uso di alcool alimentare, quello che si usa per la preparazione di liquori.A questo punto si devono ricoprire completamente le bucce con l’olio: versare direttamente sulle bucce metà parte di olio extra vergine di oliva e metà parte di olio di mandorle dolci facendo attenzione a non lasciare scoperte le bucce. Unire qualche goccia di tocoferolo (vitamina E) se ce l’avete, serve per far durare di più l’oleolito che comunque, se conservato bene, durerà anche un anno.Chiudere bene il barattolo di vetro con il suo tappo e poi ricoprire tutto il barattolo con della carta alluminio e farlo riposare 30-40 giorni avendo cura di agitare il vasetto una volta al giorno. Riporre il barattolo di vetro dentro un mobile o comunque in luogo fresco e buio.Dopo il tempo di macerazione l’olio avrà assunto una bellissima colorazione gialla intensa e sprigionerà un buonissimo profumo di limone. A questo punto si deve procedere con il filtraggio.Prendere un altro barattolo di vetro pulito e asciutti e posizionarci sopra un imbuto con dentro un colino. Versare tutto l’olio e le bucce e poi premete bene le bucce con un cucchiaino perché è proprio lì che si è concentrato l’olio che contiene più sostanze. Dopo averlo filtrato rimetterlo al fresco e al buio per un altro giorno. Se il giorno successivo vedete che sul fondo del barattolo si è formata un po’ di posa procedete con il secondo filtraggio. Posizionare l’imbuto sul barattolo e mettere una garza, uno scottex oppure un fazzoletto di stoffa e filtrare fino all’ultima goccia. I residui di limone rimarranno catturati nella stoffa o nella carta.
Se l’ultima parte di olio dovesse contenere una parte acquosa non versatela, probabilmente le bucce non si erano essiccate bene ma l’oleolito è buono lo stesso, basta non versare la parte liquida. Se avete il tocoferolo potete aggiungerlo come antiossidante per evitare un eventuale irrancidimento dell’oleolito; le gocce da versare dipendono dalla quantità di oleolito che avete ottenuto, le istruzioni solitamente sono indicate sulla boccetta del tocoferolo.
Se volete potenziare ulteriormente il vostro oleolito potete aggiungere 3 gocce di olio essenziale di limone (se lo avete, altrimenti non importa perché è già molto concentrato).
Se come me volete farlo per rinforzare le unghie risulta molto comodo travasare una piccola quantità di oleolito di limone in una boccetta di smalto vuota, pulita e asciugata: in questo modo potete applicare comodamente l’oleolito sulle unghie con il pennellino.Io lo applico prima di mettere la base per unghie, lo massaggio bene anche sulle cuticole e ne applico un pochino anche sotto le unghie per nutrirle e idratarle completamente. Dopo applico la base e procedo con la stesura dello smalto.
Conservazione
L’oleolito al limone ha solo olio al suo interno quindi si irrancidice difficilmente, può durare anche un anno. Se volete essere più sicure potete aggiungere all’oleolito filtrato qualche goccia di tocoferolo (vitamina E) che è un antiossidante. Sarebbe bene usare dei barattoli o delle bottiglie di vetro scuro, in alternativa potete tenere i barattoli di vetro chiaro e lasciarci avvolta la carta di alluminio oppure potete ricoprire il barattolo con della carta da decoupage scura.
E’ sempre bene inoltre tenere gli oleoliti in luogo fresco e asciutto: io li tengo dento il mobile del soggiorno.